giovedì 6 dicembre 2018

AMARCORD... GINO BARTALI AD AQUINO di Camillo Marino

Il 101° giro ciclistico d' Italia è partito da Israele in onore di Gino Bartali che si prodigò molto a favore degli ebrei durante l'ultimo conflitto mondiale.
Gino Bartali, leggendario campione, nel 1977 fu indimenticato protagonista ad Aquino in occasione dei campionati regionali di ciclismo riservato agli allievi e organizzato dal compianto Pasquale Piacente.
Intorno a quegli anni Piacente diede vita al gruppo sportivo omonimo di ciclo-amatori.
Della squadra feci parte anch'io e molti amici aquinati.
Pasquale Piacente, aquinate doc, gioielliere con attività a Roma, fu un grande appassionato della bicicletta.
Quando gli fu proposto di organizzare, ad Aquino, il campionato regionale di ciclismo per allievi, pensò bene di affidare al mitico Bartali il ruolo di "starter" della competizione.
Bartali fu presente ad Aquino nel 1977 e nell'anno seguente,1978,in occasione di un imponente raduno di ciclo-amatori.
In quella occasione ebbi la fortuna di sedere al suo fianco, nella sua macchina, una Golf-Wolkswagen della ditta Giordani a cui il campione era legato da impegni pubblicitari.
Con la Golf di Bartali, dotata di impianto di amplificazione, annunciavo al microfono il passaggio dei ciclisti nei vari paesi dove la carovana passava: San Giorgio a Liri, S.Apollonare, Sant'Angelo in Theodice, Cassino con ritorno ad Aquino.
Durante il percorso Bartali, personaggio dotato di grande umanità, di simpatia e di una semplicità disarmante, si aprì con me anche a suoi ricordi personali.
Non poté fare a meno di parlare del suo mitico rivale Fausto Coppi.
Raccontò di Coppi, della sua capacità di saper sfruttare l'immagine a fini pubblicitari.
Questo, ovviamente, consentì a Coppi lauti guadagni.
A tale proposito, Bartali aggiunse che, al contrario del suo storico rivale, egli non era stato capace di ricavare vantaggi economici dalla sua grande popolarità.
Altro ricordo nitido del grande  Ginettaccio
fu quello relativo alla proiezione di un filmato muto che narrava le sue gesta al Tour de France nel 1948.
La proiezione avvenne, di sera, nella piazza di Aquino.
Al microfono raccontavo ciò che Bartali, seduto al mio fianco, mi suggeriva.
In piazza numerosissimi aquinati e non solo
potettero vedere un film, in bianco e nero, con Gino Bartali assoluto protagonista e trionfatore in quell'epico Tour del 1948.
In Italia quell'anno si rischiò la guerra civile
per l'attentato a Palmiro Togliatti leader comunista.
L'entusiasmo per la vittoria al Tour di Bartali
scongiurò tale pericolo.
Questo è un bel ricordo per me e per molti aquinati che ebbero l'onore e il piacere di conoscere una figura leggendaria dello sport:
Gino Bartali, un grandissimo campione, un grandissimo uomo!
Per concludere, sottolineo ancora una volta
l'abilità, l'intraprendenza dell'indimenticabile organizzatore, Pasquale Piacente, artefice della presenza di Gino Bartali ad Aquino quaranta e più anni fa...

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